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Viaggio di istruzione a Ventotene

Ventotene dal mare

Le classi 3EE, 4EE e 4PE hanno avuto l'opportunità di esplorare l'isola di Ventotene. Questa avventura educativa sta permettendo agli studenti di immergersi nella storia, nell'arte e nella cultura di questa incantevole località.

La visita ha incluso luoghi di grande rilevanza:

Cisterna

1. *Cisterna dei Detenuti*: antico serbatoio d'acqua, situato nel cuore dell'isola, con una storia intrigante. Utilizzata come riserva d'acqua durante il periodo romano ha resistito ancora intatta grazie all'utilizzo del cocciopesto di cui è rivestita. Fu riutilizzata nel corso dei secoli come luogo di riparo per uomini ed animali, monaci ed eremiti e, dopo il 1730 grazie ai Borboni, da lavoratori forzati, da cui il nome: Cisterna dei Detenuti. E' ricca di numerosi segni dei vari utilizzi dell'uomo: dipinti, edicole votive, firme e graffiti ed è divenuta un simbolo di resistenza e resilienza. 

Villa Giulia

Calidarium2. *Villa Giulia*: villa romana, situata su una collina panoramica, offre una vista mozzafiato sul mare. Costruita nel I secolo a.C., Villa Giulia fu voluta da Augusto come residenza di lusso della famiglia imperiale ma in seguito usata come luogo di esilio per le matrone della famiglia giulio-claudia. Costituita dalla parte residenziale con cortili, stanze, giardini, cisterne e terme e da quella rustica, dedicata alle strutture produttive e agli alloggi di servizio. Al suo interno vi erano anche un'area denominata xystus, destinata al maneggio e ai giardini, e una successione di scenografici ninfei e aree termali dislocati sull'ampia terrazza tufacea a mezza costa.

Punta Eolo

3. *Punta Eolo*: la zona più a nord dell’isola, offre una vista panoramica sull'isola e sul Mar Tirreno, motivo per cui fu scelta come posizione per la villa imperiale sopracitata.  Dalla sua sommità si può ammirare un meraviglioso tramonto sulla vicina isola di Ponza.

Porto romano4. *Porto romano*: caratteristica principale del porto di Ventotene è che esso è stato realizzato asportando il materiale presente anziché, come d’uopo, depositandone di nuovo per la sua costruzione. Scavato nel tufo i romani si sono garantiti il posto per le imbarcazioni ma anche spazi coperti e magazzini per riparare se stessi e pure i materiali di propria necessità. Altra particolarità è la presenza delle peschiere, vasche capaci i raccogliere i pesci grazie all'immissione di invitante acqua dolce e mantenerli freschi e vivi fino all'utilizzo per il sostentamento dell'uomo.

Museo 5. *Museo archeologico*: conserva quanto rimasto dal saccheggio di Villa Giulia, stucchi, marmi e dipinti che ne dimostrano l'antica lussuosità. All’interno si trovano anche ancore e anfore di varia origine, forma e dimensione, provenienti dai relitti rinvenuti al largo dell'isola, in grado di testimoniare come e dove venivano conservati le merci e i beni di sostentamento durante il trasporto marittimo.

Il viaggio è stata anche l'occasione per approfondire la storia dell'isola di Santo Stefano, il carcere con la sua particolare struttura detta panopticon o teatro al contrario. E di ricordare che tra le sue mura fu formulato il Manifesto di Ventotene "per un'Europa Libera e Unita".

Santo StefanoGli studenti hanno potuto apprezzare la bellezza naturale di Ventotene, comprendere l'importanza della conservazione ambientale, ammirare le testimonianze della ricchezza culturale dell'epoca romana e meravigliarsi delle loro  tecniche ingegneristiche, arricchire la proprie conoscenze nonché scoprire un luogo di ispirazione e apprendimento.